La forza pura!
La prima volta che in val Daone videro un materasso sulla mia schiena mi chiesero se avessi voglia di “penniche” in mezzo ai boschi…
Sono sempre alla ricerca di nuovi luoghi. Gli atleti o sognatori, che praticano la disciplina del sassimo, devono guardare avanti, a un mondo migliore, rispettando e facendo rispettare la natura, che ci ha fatto trovare tutti questi massi sui quali possiamo giocare.
Tutto questo in zone fantastiche con panorami stupendi. Tutto questo dev’essere mantenuto intatto per quelli che verranno dopo di noi.
Il blocco, il masso, possono essere il tuo “maestro di movimento”. Più è difficile e più il movimento e la forza s’arricchiscono. Più è alto, più ci si sente valorosi assaporando emozioni forti.
Il bouldering oltre che un modo di allenare la forza, per me, è un modo per dichiarare senza indugio che, non solo la staticità e l’equilibrio sono elementi sostanziali nella scalata, ma che lo è anche lo “squilibrio dinamico”; talvolta con un lancio si può risolvere una situazione complessa, irrisolvibile in altra maniera.
“Sassismo” è sentire la roccia parte di noi, è vivere intensamente l’attimo, è condividere il gioco, è fidarsi del compagno quando il “crash si fa piccolo” e si sale alti.
È aprire la mente sperimentando movimenti nuovi, imposti dalla natura.
Pure strength!
The first time they saw me in Val Daone with a bouldering mat on my back, they asked me if I wanted to take a nap in the middle of the woods…
We are always looking for new places. The athletes or dreamers who practice the discipline of bouldering need to look forward to a better world, respecting nature, which gave us all these rocks to play on.
All this in spectacular locations with stupendous panoramas. All this must be kept intact for those who come after us.
The block, the boulder, can be your “move teacher.” The more difficult it is, the more your moves and your strength will develop. The higher you go, the more courageous you feel and the greater the thrill. For me, bouldering, in addition to strength training, provides a way to declare without hesitation that not only staticity and balance are fundamental elements in climbing, but also “dynamic imbalance.” Sometimes a lunge will allow you to resolve a complex situation that cannot be resolved otherwise.
Bouldering is feeling that the rock is part of you; it’s living the moment intensely, playing together, and trusting your companion when the crash pad is small and you’re climbing high.
It’s opening your mind, experimenting with new moves imposed by nature.
Lago di Campo, Val Daone, Trentino
Experience by Massimo Faletti