I Mondiali di Verbier si tingono ancora d’azzurro. Nella Team Race Damiano Lenzi e Matteo Eydallin conquistano l’oro davanti ai francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet. Il bronzo va a Boscacci-Antonioli. Tra le donne Elena Nicolini e Katia Tomatis sono quarte.
A Verbier nella penultima giornata dei Mondiali di scialpinismo è andata in scena la competizione che rappresenta l’essenza dello scialpinismo, la gara a squadre. A questo appuntamento gli azzurri, coordinati da Stefano Bendetti e da Davide Canclini, si sono presentati concentrati e con la giusta aggressività. La coppia Lenzi-Eydallin, che la passata stagione ha vinto tutto quello che c’era da vincere, era al via come favorita, ma nelle gare lunghe e impegnative come una Team Race i pronostici è difficile farli. Il percorso disegnato sulle nevi di Verbier aveva un dislivello complessivo di sola salita di 2286 da affrontare in cinque salite con tre tratti da percorrere a piedi con gli sci nello zaino.
Gli azzurri sono partiti subito in testa alle loro spalle i francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet e i compagni di squadra Michele Boscacci e Robert Antonioli. Nella prima parte di gare le posizioni di rincalzo si sono continuamente mescolate, solo al termine della quarta salita le posizioni si erano maggiormente definite. Infatti dopo la coppia Lenzi-Eydallin sono transitati Boscacci-Antonioli e quindi Bon Mardion e Xavier Gachet. Nell’ultima lunga discesa gli azzurri non commettono errori e tagliano il traguardo in 2:10’48’’. La battaglia per la medaglia d’argento si combatte a suon di curve nell’ultima discesa con i francesi che riescono a sorpassare gli azzurri, andando a tagliare il traguardo con il tempo di 2:12’20’’. Boscacci-Antonioli salgono sul terzo gradino del podio con 2:13’25’’. Quarto posto per Didier Blanc e Valentin Favre, quinto per Martin Anthamatten e Werner Marti. La squadra formata da Pietro Lanfranchi e Filippo Barazzuol si classifica sesta davanti agli spagnoli Kilian Jornet Burgada e Marc Pinsach Rubiola.
Nella gara al femminile vinta dalle francesi Laetitia Roux e Axelle Mollaret c’è stata la bellissima prestazione della squadra italiana formata da Elena Nicolini e da Katia Tomatis che hanno conquistato un importantissimo quarto posto. Maude Mathys e Severine Pont Combe e le spagnole Marta Riba Carlos e Mireia Mirò Varela sono rispettivamente seconde e terze.
Quando manca l’ultima prova, la Staffetta che andrà in scena giovedì mattina, la squadra italiana vestita da Karpos, è al primo posto del medagliere con 28 medaglie, 7 ori, 11 argenti e 10 bronzi.
Al via della staffetta saranno al via Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Michele Boscacci e Robert Antonioli. Tra le donne Bendetti ha iscritto Elena Nicolini, Katia Tomatis e Martina Valmassoi. Nella categoria giovani saranno schierati Alba De Silvestro, Andrea Prandi e Davide Magnini.