Gli azzurri dello scialpinismo ai Mondiali di Verbier conquistano le prime medaglie. Sono dieci in tutto le medaglie vinte nella Sprint Race, 2 ori, 4 argenti e 4 bronzi.
Le medaglie del metallo più prezioso arrivano con Robert Antonioli e con il giovane Davide Magnini nella categoria Junior. Le altre otto medaglie le vincono Giulia Murada, Stefano Confortola (argento tra i Cadetti), Giulia Compagnoni (argento Junior), Nadir Maguet (argento Espoir), Andrea Prandi (Bronzo Cadetti), Alba De Silvestro (bronzo Junior), Martina De Silvestro (bronzo Espoir), e Luca Faifer (bronzo Espoir).
Robert Antonioli è arrivato in finale con la giusta concentrazione e senza aver speso troppe energie delle fasi di eliminatorie. Subito dopo il via è stato il tedesco Josef Seppi Rottmoser a prendere il comando della gara. Da specialista delle Sprint Race nella fase di lancio ha staccato tutti in modo evidente, solo prima del tratto a piedi, Robert Antonioli e Anton Palzer sono riusciti a ricucire il gap. E’ in questo tratto che Robert compie l’impresa, esce dalla zona cambio con un secondo di ritardo rispetto al tedesco, in una frazione impercettibile è incollato al tedesco, giusto il tempo di calibrare l’attacco e l’azzurro mette la freccia e raggiunge la successiva zona cambio in testa. In questo frangente il cambio di Antonioli non è perfetto e Rottmoser passa nuovamente in testa. L’azzurro non lo stacca anche perché alle sue spalle c’è il giovane Anton Palzer che incalza. Manca la discesa finale, il cambio d’assetto di Antonioli questa volta è perfetto. L’azzurro esce dalla piazzola per primo, vola verso il traguardo controllando la posizione di Rottmoser. Antonioli, portacolori del Centro Sportivo Esercito taglia il traguardo a braccia alzate. Il gradino più altro del podio è suo.
Rottmoser conferma la seconda posizione con poco meno di un secondo di svantaggio. In terza posizione dopo un testa a testa con Anton Palzer si classifica Iwan Arnold. Nadir Maguet in questa finale mondiale è quinto, mentre Denis Trento è sesto.Solito copione nella gara femminile con Laetitia Roux che in finale ha dominato la polacca Anna Figura, terza la svizzera Séverine Pont Combe che ha estromesso dalle medaglie la norvegese Gjertrud Hovdenak Hildegunn, sesta Elena Nicolini.Nella categoria juniores maschile bella impresa di Davide Magnini che ha vinto davanti allo svizzero Arnaud Gasser e al francese Simon Bellabouvier. Fra le donne argento e bronzo per Giulia Compagnoni e Alba De Silvestro dietro alla svizzera Marianne Fatton, sesta Erica Rodigari.
Nei cadetti splende l’argento di Stefano Confortola e il bronzo di Andrea Prandi dietro allo svizzero Arno Lietha, quinto Davide Gusmeroli, mentre Giulia Murada si è messa al collo l’argento femminile alle spalle della francese Fanny Meynet Cordonnier, con Melanie Ploner quarta e Giorgia Felicetti sesta.
Risultati http://www.verbier2015.ch/wp-content/uploads/ASSEMBLAGE-CLASSEMENT-SPRINT.pdf