Ad Hochfilzen in Austria tanta l’attesa per la staffetta mista che racchiudeva le speranze di raggiungere un podio.
Partita benissimo la gara con una prima frazione di spessore di Lisa Vittozzi che per nulla intimorita dalle avversarie aveva dato il cambio per prima davanti a Norvegia e Finlandia a Dorothea Wierer che con una frazione di carattere aveva passato il testimone a Lukas Hofer assieme a Germania e Francia, mentre la Norvegia a sorpresa usciva dai giochi.
La tensione in continuo crescendo con un occhio sempre ai distacchi che davano un margine importante ai primi tre rispetto al gruppo degli inseguitori con un gap di vantaggio del terzetto che aveva raggiunto anche i 28 secondi, poi i poligoni. La serie a terra di Luki segna un errore ma non compromette nulla e rimane ad un incollatura dalla Germania, al secondo poligono la sfortuna ci mette lo zampino e si inceppa il fucile al primo colpo, ma fortunatamente Lukas non perde la concentrazione ed infila il filotto di centri perfetti e si lancia nella parte dello sci dando il cambio a Windish in seconda posizione dietro agli implacabili tedeschi che sono irraggiungibili. Dietro invece Russia e Francia con in campo i loro più forti atleti braccano Dominik vittima anche di un contrattempo per aver perso un caricatore al secondo poligono.
A quel punto recuperare sul secondo e terzo è diventato impossibile e l’Italia si porta a casa un quarto posto di gran valore, visti gli avversari in campo e dopo aver accarezzato per tre quarti di gara un sogno di podio, ci accontentiamo di un quarto posto con un sapore un po’ amaro.
Bravi azzurri ci fate sempre sognare.
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Photo Credits: Paolo Meitre Libertini