L’Azzurro Karpos non si cambia

RICONFERMATA LA TUTA DELLA NAZIONALE DI SKIALP

Dopo un’annata ricca di successi sia in Coppa che agli Europei, la Federazione Italiana di Sport Invernali ha ribadito il desiderio di continuare con la grafica della tuta Azzurro Karpos anche per la stagione 2014/2015.

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Stagione ricca di novità e di attese soprattutto per l’evento mondiale di febbraio a Verbier, dove i portacolori azzurri sono attesi ad una riconferma di quanto fatto nelle ultime stagioni.

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“La tuta, commenta Andrea Peron, Race Performance Director di Karpos, è stata così tanto apprezzata dagli atleti azzurri che la loro soddisfazione ed i risultati che hanno ottenuto hanno portato altre Nazionali a chiederci di riprodurre lo stesso capo con le loro grafiche. Questo però non è possibile, almeno per ora, visto che la tuta è stata il risultato di un lavoro certosino fatto proprio con gli atleti azzurri e quindi è nostro desiderio che possano contare su un capo dalle migliori prestazioni possibili per raggiungere i risultati migliori anche per la nuova stagione.”

Gli atleti della Nazionale non si sono però fermati con le ultime gare sulle nevi primaverili. Per alcuni di loro è iniziato un periodo di allenamenti e di preparazione su altri terreni, per loro forse meno convenzionali, ma molto utili per fare la base di preparazione in funzione della stagione invernale. Alcuni atleti ad esempio hanno rappresentato la Nazionale alla granfondo di ciclismo Sportful Dolomiti Race vestendo i colori del 5° Cerchio Olimpico nella Sfida Olimpica che vedeva coinvolti quattro campioni olimpici come: Paolo Bettini, Jury Chechi, Antonio Rossi e Pietro Piller Cottrer che gareggiavano con le loro squadre. Il supporto del pubblico e degli altri atleti non è mancato e sicuramente anche il movimento dello sci alpinismo ha potuto instillare il desiderio di inforcare sci e pelli al grande mondo delle due ruote. Il Risultato della sfida era meno importante, anche se per la cronaca ha vinto per la seconda volta Jury Chechi.

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