Nella tappa andorrana di Coppa del Mondo di scialpinismo Michele Boscacci raccoglie un secondo e un terzo posto. Nel settore giovanile ancora le conferme di Giulia Compagnoni, Davide Magnini, e Alba De Silvestro.
Le nevi andorrane della Font Blanca lo scorso weekend hanno finalmente alzato il sipario sulla Coppa del Mondo di scialpinismo, in programma una Individual Race e una Vertical Race. Purtroppo la gara di sabato mattina, l’Individual Race, disputata ad Aracalis, è stata caratterizzata dalle averse condizioni meteo, vento fortissimo, precipitazioni nevose e freddo intenso. A causa di questa situazione e del marcato pericolo valanghe, il Comitato Organizzatore della Font Blanca ha ripiegato su un tracciato composto da una sola salita e una facile discesa da ripetere due volte.
Una prova in pista che ha fatto trasparire i valori in campo degli atleti impegnati in gara. Nella gara vinta dallo spagnolo Kilian Jornet Burgada, era stato proprio l’azzurro Michele Boscacci a prendere l’iniziativa mantenendo la prima posizione sino all’ultima salita. Boscacci ha tenuto un buon ritmo effettuando dei cambi d’assetto perfetti, ma l’extraterrestre Kilian nell’ultima tornata ha messo la freccia andando a tagliare il traguardo per primo con il tempo di 1h23’48”, l’azzurro ha confermato la seconda posizione, giungendo sulla linea d’arrivo dopo 11 secondi.
Gli altri azzurri conquistano la nona posizione con Robert Antonioli, l’undicesima con Filippo Barazzuol, la tredicesima con Lorenzo Holzknecht, la sedicesima con Damiano Lenzi, la diciassettesima con Manfred Reichegger e la diciottesima piazza con Nicola Pedergnana. Pietro Lanfranchi e Nadir Maguet sono rispettivamente ventesimo e venticinquesimo.
Nella gara femminile, vinta dalla svedese Emelie Forsberg, la migliore italiana è Alba De Silvestro che oltre a conquistare un bellissimo settimo posto, sale sul gradino più alto della categoria Espoir.
Da segnalare anche l’ottavo posto di Martina Valmassoi e l’undicesima posizione di Katia Tomatis.
Negli Junior il francese Samuel Equy in 1h30’38” ha vinto su Davide Magnini in 1h31’22”.
La vittoria arriva nella gara rosa junior con Giulia Compagnoni prima in 1h22’45” davanti a Giulia Murada che ha chiuso con il tempo di 1h24’02”.
Nella Vertical Race disputata domenica mattina le montagne del principato si sono fatte vedere in tutta la loro bellezza baciate da un sole spendente.
Michele Boscacci ha provato a sgranare il gruppo di testa portandosi al comando. Nella parte finale di gara Kilian Jornet Burgada e il giovane talento svizzero Remi Bonnet l’hanno raggiunto l’azzurro e pochi secondi dopo lo hanno anche superato. Per lo spagnolo vittoria con il tempo di 26’50”. Piazza d’onore per Bonnet (primo Espoir) in 27’14”, mentre sul gradino più basso del podio è salito l’azzurro in 27’22”. Per quanto riguarda gli altri italiani Robert Antonioli è ottavo, Lorenzo Holzknecht è nono, Federico Nicolini tredicesimo, Pietro Lanfranchi quindicesimo, Manfred Reichegger, sedicesimo e Nicola Pedergnana diciassettesimo. Filippo Barazzuol e Matteo Eydallin sono rispettivamente diciottesimo e ventesimo.
Nella prova femminile vince la spagnola Laura Orguè Villa, Katia Tomatis è ottava mentre Alba De Silvestro è decima. L’azzurrina, ancora ancora una volta, si è classificata prima Espoir. Tra gli Junior doppietta azzurra con Davide Magnini e Giulia Compagnoni. Al maschile il giovane portacolori del Cs Esercito ha chiuso in 29’06, avendo la meglio su su Arnaud Gasser e Samuel Equy.
Nella gara in rosa, la Compagnoni si è imposta con un crono di 22’50” mettendo dietro la compagna di nazionale Giulia Murada e l’austriaca Verena Streitberger.
Archiviata questa due giorni andorrana, il circuito di Coppa del Mondo ISMF tornerà a fine mese con la seconda tappa italiana, la Valtellina Orobie in programma sabato 30 e domenica 31 gennaio.
